“Mi sono nascosta in me stessa / per non essere più vista nè ascoltata”
Foto: l’autrice sotto i cieli stellati della Finlandia.
Read this newsletter in English
[…] ma ora il vento soffia,
le maree si alzano,
sento il fischio di Artemide,
vedo Atena che lustra il suo scudo,
sento i passi aggraziati di Afrodite
e il richiamo di Hekate nelle notti in cui la luna brilla.
Estratto dalla poesia “La resa”, Stefania Lucchetti, Macchie di caffè sui miei libri, Albatros 2024 – poesia contemporeanea.
Acquista il libro per leggere la poesia intera, ai link: Amazon, Feltrinelli, Mondadori.
La resa è una poesia che parla di rinascita interiore—un viaggio che parte da una fase di ritiro in se stessi fino alla riscoperta del mondo e della propria forza. Qui, la resa non è una sconfitta, ma una tregua: la necessità di accogliere le proprie vulnerabilità ed i periodi di difficoltà. In questi momenti, conforto e significato possono essere trovati nell’abbraccio simbolico di Estia, dea del focolare e della casa interiore. Estia rappresenta calore, pace e protezione—un rifugio per ritrovare equilibrio e radicamento.
Chi ha già letto Macchie di caffè sui miei libri, saprà che la mitologia è un tema ricorrente nella mia poesia.
Il verso iniziale, “Mi sono nascosta dentro me stessa… per non essere più vista nè ascoltata,” cattura un profondo smarrimento—un periodo in cui la decisione di ritirarsi in un reale o metaforico isolamento porta a perdere il contatto con se stessi. Questo può essere doloroso, ma la poesia riconosce che la vita spesso si dispiega in fasi. A volte siamo chiamati a fermarci, a elaborare il dolore e a riflettere; altre volte il dovere di prendersi cura di altri e le responsabilità che ne conseguono richiedono tutte le nostre energie e risorse. Giunge infine di nuovo il momento di trovare la forza e la possibilità di ritornare a noi stessi. La presenza di Estia ci ricorda l’importanza di onorare questi cicli, offrendo un porto sicuro a cui arrendersi.
Questa pausa si trasforma in un momento di rigenerazione e riconnessione con l’essenza dell’anima. L’arrivo delle altre dee—Artemide, Atena, Afrodite ed Ecate—segna l’alba di una nuova fase. Le dee simboleggiano aspetti della forza interiore che si risvegliano: l’indipendenza e l’istinto di Artemide, la saggezza e il coraggio di Atena, l’amore, l’arte e la bellezza di Afrodite, e la magia e la profonda intuizione di Ecate. Queste energie si manifestano quando è tempo di richiamare la vita a sé, offrendo ispirazione per rientrare nel mondo con rinnovati obiettivi, ispirazione e integrità.
In sostanza, La resa è una meditazione sulla rinascita, la resilienza e i cicli naturali della vita. Afferma che abbracciare i cicli della vità è ciò che ci permette di tornare nel mondo con una comprensione più profonda di noi stessi e del significato delle nostre azioni. Momenti di solitudine, periodi di necessaria dedizione agli altri e fasi in cui l’espressione personala torna ad essere vibrante sono tutti cicli che hanno il loro tempo e spazio. La poesia ci ricorda che la resilienza nasce dall’onorare questi cicli, confidando che i periodi di ritiro e guarigione preparino il terreno per una nuova fioritura. La conclusione racchiude questa essenza: un ritorno prudente al mondo, accompagnato da un naturale timore nato dalle sofferenze passate. Tuttavia, questa paura non è una debolezza; si intreccia con la “determinazione di un’anima rinata” un’anima che ha tratto forza dal dolore, dalla quiete e dalla responsabilità, ed è ora pronta a espandersi con chiarezza e vitalità.
Dal punto di vista personale, l’anno appena concluso, il 2024, è stato per me un anno di risveglio personale ed artistico dopo diversi anni per molteplici ragioni molto difficili. La resa ne esprime lo spirito. Il viaggio in Finlandia con la mia famiglia ne è stato una conclusione meravigliosa, lasciandomi colma di gratitudine e stupore sotto le stelle visibili nel cristallino cielo notturno immortalato nella foto in evidenza.
Guardando al 2025, nutro un senso di curiosità e speranza, consapevole che il cammino della vita è necessariamente composto tanto di domande quanto di risposte. A volte ritirarsi in se stessi è necessario—per elaborare un lutto, guarire da un periodo difficile e ricostruirsi. È in questi momenti di quiete che ci prepariamo alla vitalità di nuovi percorsi.
Interviste
Nell’intervista per il programma StoryTime su Radio Canale Italia, ho parlato del mio libro, e del significato della poesia nei tempi moderni. Ho inoltre letto un estratto della mia poesia Eva lavora di nascosto dedicata al lavoro femminile e alla difficoltà di conciliare lavoro e maternità. L’intervista è ora disponibile in video qui
Acquista
Macchie di caffé sui miei libri è una raccolta di poesia contemporanea che con versi moderni esplora le complessità delle relazioni umane, dai delicati legami affettivi alle connessioni trasformative con luoghi, arte e lo straordinario. Acquistala in tutti i negozi e librerie: